È stato pubblicato il programma ufficiale dell’esame per il conseguimento dell’abilitazione alla professione di Guida Turistica. La Commissione esaminatrice, riunitasi lo scorso 3 luglio, ha definito le materie d’esame, i criteri di valutazione (Allegato B) e le modalità di svolgimento delle prove (Allegato A)
Struttura dell’Esame
L’esame si compone di tre prove:
- Prova scritta
- Prova orale
- Prova tecnico-pratica
Le prove mirano a valutare una preparazione trasversale, integrando conoscenze di diverse discipline.
Contenuti delle Prove
- Prova scritta:
Si svolgerà in lingua italiana e consisterà in 80 domande a risposta multipla da completare in 90 minuti. Le domande saranno suddivise come segue:- 18 domande ciascuna su:
a) Storia dell’arte
b) Geografia
c) Storia
d) Archeologia - 4 domande ciascuna su:
e) Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
f) Disciplina dei beni culturali e del paesaggio
- 18 domande ciascuna su:
La prova si considererà superata con un punteggio minimo di 25/40.
- Prova orale:
Si terrà in lingua italiana e includerà anche una discussione in una lingua straniera scelta dal candidato. Anche in questo caso, la prova si riterrà superata con un punteggio minimo di 25/40. - Prova tecnico-pratica:
Avrà per oggetto la simulazione di una visita guidata presso una delle destinazioni turistiche indicate nella Sezione III dell’Allegato A. Tra cui si possono citare: Reggia di Caserta, I Portici di Bologna, Area archeologica di Aquileia, Castel Sant’Angelo, Villa Adriana (Tivoli), Trulli di Alberobello, Cattedrali di Cefalù e Monreale.
I candidati dovranno dimostrare la capacità di gestire, organizzare e condurre una visita guidata. Anche questa prova sarà superata con un punteggio minimo di 25/40, assegnato all’unanimità dalla Commissione.
Materie oggetto d’esame
Il programma, riportato nell’Allegato A, si suddivide in quattro sezioni:
- Sezione I e II: Approfondimento dei siti turistici dal punto di vista storico-artistico, geografico, storico e archeologico.
- Sezione III: Riferita alle destinazioni della prova tecnico-pratica.
- Sezione IV: Conoscenze relative alla normativa turistica, all’accessibilità e alla valorizzazione del patrimonio.
Dunque, l’esame è finalizzato a valutare non solo le conoscenze teoriche, ma anche le competenze pratiche e relazionali necessarie per svolgere con professionalità il ruolo di guida turistica, che dovrebbe essere sempre orientata alla piena valorizzazione del patrimonio culturale e turistico italiano.
A questo punto non rimane che aspettare la pubblicazione delle date precise!